Nuova gestione

Salve Egarth
è passato del tempo da quando questa discussione è stata avviata, ma vorrei cogliere l'occasione per cercare di dare nuovamente vita a questo clan, che secondo me ha un buon potenziale.
A tal proposito, anche grazie a questa discussione, vorrei tastare gli animi degli abitanti del borgo e dei pg che potrebbero essere interessati ad unirsi a questa causa.
Inoltre, approfittando del bg scritto da Larla gradirei indicare alcuni punti che potrebbero indicare i compiti ai quali si potrebbero dedicare i nuovi Sparvieri:

- "Ogni insediamento umano ha bisogno di controllare e preservare le proprie terre e confini, compito che venne assunto dagli sparvieri oggi rangers e guardie di confine, precedentemente gruppo di esploratori dediti al viaggio per la ricerca di risorse utili al borgo"
riguardo questo punto, ritengo necessario che la difesa del territorio sia conferita almeno parzialmente anche agli sparvieri, affiancandosi in questo modo ai mitiani, andando così ad occuparsi di rendere sicuro il passaggio dei viaggiatori entro i confini del borgo, dedicandosi alla ricerca di animali feroci, tracce di possibili presenze ostili e quant'altro possa minare la sicurezza del borgo

- "Sono un gruppo ristretto di uomini e donne la cui gerarchia si basa prima di tutto sulle capacità e l'esperienza provate più che su di una scala gerarchica rigida"
su quest'altro punto invece, ritengo superfluo aggiungere che saranno gli stessi membri della futura formazione a darsi una gerarchia in base alla propria esperienza sul campo, quindi valutando la capacità di sopravvivenza in luoghi ostili, senza dare peso esclusivamente alle capacità marziali dei singoli pg, o almeno non subito

- "Agli sparvieri viene concesso l'uso di armi doppie, o di armi da tiro, o l'associazione di entrambi gli stili, l'allenamento dedicato all'uso delle armi tuttavia sarà blando e mirato alla difesa personale più che all'offesa in quanto lo sparviero non è un guerriero di prima linea, ma piuttosto una guardia di confine che all'occorrenza dovrà sapersi difendere"
su quest'argomento mi riservo dall'indicare le armi più adatte e attendo pertanto l'intervento di un pg più esperto nella conoscenza di tutte le armi presenti in Isylea (magari un fabbro), che possa così indicare gli armamenti più appropriati al ruolo che andranno a svolgere i futuri membri del clan (riservandoci ovviamente di andare incontro alle necessità ed alle preferenze di ciascuno)

- "Non parteciperanno a guerre esterne che non riguardino la sicurezza dello stesso Borgo , ma potranno fornire la propria partecipazione come esploratori essendo nati come tali"
riguardo la guerra, ritengo sia plausibile la presenza di svariati membri durante alcune missioni belliche, specie nel caso che necessitino di pg rapidi e adatti alla schermaglia, tuttavia questo discorso potrebbe valere solo per pochi membri e certamente per i più esperti, fornendo magari consigli di natura pratica durante lo spostamento delle truppe borghigiane, e/o pertinenti ai territori che le eventuali spedizioni porteranno ad attraversare

- "Lo sparviero potrà dedicarsi al commercio e mettere al soldo di un eventuale privato le proprie abilità come esploratore cercando e raccogliendo oggetti o sostanze di reperibilità non comune."
su quest'ultimo aspetto, penso che ci sia bisogno di fare un discorso diverso. Visto che gli sparvieri come clan forniscono un servizio alla comunità dovrebbero essere stipendiati dal borgo (ovviamente un compenso proporzionato al ruolo svolto dal clan), tuttavia, anche per evitare fenomeni di fuoriuscitismo in caso di miglioramento dei singoli pg credo non ci sia alcun vincolo al fornire scorte armate ed al commercio, il tutto però senza eccedere ed evitando di frustrare il ruolo stesso di sparviero (ovvio che se un membro del clan si occuperà SOLO della caccia o dell'estrazione di minerali per poi rivendere i prodotti agli artigiani del borgo verrà immediatamente espulso poichè è prerogativa di altri pg/clan svolgere questo compito)

Spero che le linee guida sopraindicate siano corrette e in linea con l'idea che i più hanno degli Sparvieri.
Confido inoltre che ci siano diversi giocatori interessati al tentativo di "revanche" di questo clan, o come minimo, che spargano la voce per permettere finalmente una rifioritura dell'ordine.

Grazie per l'attenzione (e per essere riusciti a leggere fino in fondo )
Saluti a tutti

Edited by Willar - 20/12/2014, 10:15

Non posso che darti ragione Bume, ma le mie linee guida si sono ispirate al BG già impostato.
Se devo dirla tutta, anche io avrei preferito apportarvi diverse modifiche, però visto che in passato è stato approvato dallo staff ho cercato di prenderlo a modello.
Comunque seguirò il tuo consiglio tastando gli animi in game e vedendo come viene percepita la mia iniziativa.

Dunque, convengo con Razel riguardo la possibilità di creare gioco, senza cui questo progetto affonderebbe, e convengo anche sul fatto di non dover "fregare" gioco agli altri clan, d'altro canto l'idea che ne ha dato Larla rappresenta la mia stessa idea di sparviero, pertanto spero che nel breve-medio termine di riuscire a tastare gli animi dei pg del borgo e vedere come viene vista la nascita di un nuovo clan.

La verità è che da Bg loro sono principalmente esploratori e non raccoglitori a parte questo punto:
Lo sparviero potrà dedicarsi al commercio e mettere al soldo di un eventuale privato le proprie abilità come esploratore cercando e raccogliendo oggetti o sostanze di reperibilità non comune

Gli erranti, da quel che ricordo(ma potrei errare), si dedicavano a commerciale solo sporadicamente per permettersi qualcosa(es. una spada, un arco...ecc)

Direi quindi che se gli Sparvieri devono dedicarsi ad una raccolta "quotidiana" di prodotti di "consumo quotidiano" e all'esplorazione, non sono sparvieri ma sono altro.

Se si vuol prendere in mano questo clan bisogna solo pensare che è la passione dell'esplorazione a dover spingere il gruppo di giocatori e non un riflesso di altri clan già esistenti.
Se invece si vuol dedicare a "raccolta+esplorazione" secondo me bisogna prendere un'altra strada e non rispolverare questo clan.